Articles by Azra Nuhefendić

L'insostenibile leggerezza dell'odio

27/10/2008 -  Azra Nuhefendić

Milorad Dodik, Haris Silajdžić e il futuro della Bosnia Erzegovina. Un viaggio in due puntate attraverso le biografie dei principali protagonisti dell'ennesima crisi politica nel Paese

Il voto della diaspora

29/09/2008 -  Azra Nuhefendić

Anche la vasta diaspora bosniaca ha diritto al voto alle prossime elezioni amministrative. Pochi però lo eserciteranno. Le trasformazioni delle comunità dei bosniaci all'estero, il loro contributo all'economia della BiH e la distanza crescente tra chi è partito e chi è rimasto

O Marko o Radovan

16/09/2008 -  Azra Nuhefendić Trieste

Il poeta Marko Vešović rifiuta il premio letterario "Risto Ratković" attribuitogli in Montenegro. Lo stesso premio era stato assegnato a Radovan Karadžić nel 1993. Nella biografia del letterato le ragioni della protesta

Jugoslavo, bosniaco, musulmano

02/09/2008 -  Azra Nuhefendić

40 anni fa il Comitato centrale del Partito comunista della Bosnia Erzegovina concedeva ai musulmani lo status di nazione. Le cause della confusione tra nazionalità e religione, le conseguenze per i laici, il ruolo dei leader religiosi nella Bosnia di oggi

Libertà per Naser Oric

07/07/2008 -  Azra Nuhefendić Trieste

Assolto in appello l'ex comandante di Srebrenica. Era stato condannato in primo grado dal Tribunale internazionale per i crimini nella ex Jugoslavia per non aver impedito ai suoi sottoposti di commettere crimini. Un giudizio che ha fatto molto discutere le opinioni pubbliche locali

Una vacanza a Scheveningen

26/06/2008 -  Azra Nuhefendić Trieste

Il carcere speciale delle Nazioni Unite a Scheveningen ospita tutti i detenuti ex jugoslavi in attesa di giudizio all'Aja. Tra di loro c'è ora anche il croato Ante Gotovina, accusato per i crimini commessi durante l'operazione Tempesta ma considerato un eroe da molti suoi connazionali

Il giorno della gioventù

29/05/2008 -  Azra Nuhefendić Trieste

Il 25 maggio, data del compleanno di Tito, è rimasto per generazioni di jugoslavi a simboleggiare la festa dei giovani, quando la staffetta consegnava il proprio messaggio al presidente nello stadio di Belgrado. Immagini da un mondo capovolto

Gente di Srebrenica

16/05/2008 -  Azra Nuhefendić Trieste

Il parlamento della Bosnia Erzegovina ha approvato una legge che consentirà ai profughi di Srebrenica di votare per la propria città alle prossime amministrative, ovunque oggi risiedano. Viaggio tra gli abitanti della città simbolo della pulizia etnica in Europa

Si muore una sola volta

06/05/2008 -  Azra Nuhefendić Trieste

Vojislav Šešelj, presidente del Partito radicale serbo, imputato all'Aja per crimini contro l'umanità, gode ancora di grande popolarità. Un ritratto dell'uomo e del politico a pochi giorni dall'importante appuntamento elettorale in Serbia

L'amico americano

18/04/2008 -  Azra Nuhefendić Trieste

Mio padre, Tito e gli americani. La costruzione di una nuova, enorme Ambasciata americana a Sarajevo conduce l'autrice in un lungo viaggio a ritroso, dal periodo socialista fino ad una notte del 1995, a Grbavica. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Maja F., giornalista

21/03/2008 -  Azra Nuhefendić Sarajevo

La storia di Maja F., redattrice del sarajevese Oslobodjenje, figura leggendaria del giornalismo bosniaco prima e durante la guerra. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Sono quello che sono

28/02/2008 -  Azra Nuhefendić

Barak Obama e i musulmani bosniaci. Viaggio a ritroso dalle presidenziali americane alla Jugoslavia di Tito. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Il lungo viaggio verso Sarajevo

14/02/2008 -  Azra Nuhefendić Sarajevo

Guadagnare Sarajevo come la costa di un mare in tempesta, tra racconti di migranti e di veterani, attraverso i muri dell'Europa di Schengen. Il racconto-cronaca di una traversata. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Ritorno a Belgrado

09/01/2007 -  Azra Nuhefendić Trieste

Un viaggio a ritroso, dopo dieci anni, da Sarajevo a Belgrado. L'autrice torna per incontrare i suoi vecchi amici. Alla frontiera non c'è più Arkan, ma dimenticare è difficile. Riceviamo e volentieri pubblichiamo